lunedì 20 luglio 2009

USCITA D'ARIA SUL GRA



"...Ho sempre pensato che la vista della campagna dal Raccordo fosse per noi romani l'equivalente del lungomare per
le città costiere. Il Raccordo, come il lungomare, è una struttura artificiale che gli uomini hanno costruito
al cofine con la natura. Come il lungomare, ti fa rivivere la sensazione degli spazi aperti, dei tramonti, dell'andare via.
del viaggiare...
La Campagna Romana è il nostro Mare...""

DeQuarto.
ma di chi è questo mare?oggi, cosa ne resta?



USCITA d'ARIA sul GRA
MARTEDI 21 LUGLIO
"LA TERRA CHE CI RIMANE"
in cammino lungo i margini del GRA

ATTRAVERSO GLI SPAZI RESIDUI,TERRENI IN ATTESA DI DEFINIZIONE(O DELLA RUSPA)
UNA BREVE TRATTA ITINERANTE SUI VUOTI LASCIATI DI SCARTO
DALL'INCESSANTE PROCESSO D'ESPANSIONE DEL TERRITORIO,
PER CONOSCERE CHI CI ABITA QUESTI LUOGHI, CAPIRNE I BISOGNI
E RIFLETTERE INSIEME SULLE POSSIBILITà DELLA TERRA CHE CI RIMANE.


"Cos'è il Terzo stato?- Tutto.
Cosa ha fatto finora?-Niente.
Cosa aspira a diventare?-Qualcosa".
Gilles Clèment. pamphlet di Seyès1789

"è ai margini della città che troviamo un certo dinamismo e possiamo osservare
il divenire di un organismo vitale."
...luoghi di un invenzione possibile.

A FINIRE.. SALUTO AL SOLE E APERITIVO SULLA COLLINA DELLE MUSE
NON MANCARE TI ASPETTO!

WHERE&WHEN
ORE 16.30
via cornelia 496 (al parcheggio davanti agli uffici)
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=via+cornelia+496&sll=41.89027,12.382628&sspn=0.002823,0.00677&ie=UTF8&ll=41.890442,12.378652&spn=0.011293,0.02708&t=h&z=16&iwloc=A
AUTOBUS 985 . MetroA St.CORNELIA
http://trovalinea.atac.roma.it/zoom_in.asp?muovi=&DADOClick=&giornopassaggi=&ClearSel=&xmax=2306970&ymax=4643889%2C5&xmin=2302426&ymin=4639345%2C5&percorso=985R&idmtram=50108&tipologia=URB&linea=985&circo=NO&action=zoomin&idLayerAttivo=12&x=460&y=229


problemi, ritardi, domande:
3461827061

aria

giovedì 9 luglio 2009

Nastro celeste

Mercoledì 17 giugno
Al termine di Via di Casal Lumbroso, lungo il raccordo

Cara Maria,
ho esaminato attentamente il progetto che riguarda le tre strade di Ulassai. Merita di essere realizzato e spero di vederti presto nella fase operativa. L’ingegnere che ti ha chiamato a collaborare rivela una rara apertura ai problemi più attuali dell’arte. Il progetto propone un’operazione non facilmente catalogabile tra i canali tradizionali, non solo perché l’arte vi è collocata fuori dagli spazi usuali, ma anche perché, come giustamente dici nella tua lettera, il paesaggio non si pone come luogo da arredare, resta protagonista e l’arte nasce per dargli voce. È sicuramente un progetto della cui validità non ho dubbi.

FRANCESCO VINCITORIO, Intervento nel paesaggio di Ulassai (lettera del 1990), in A. GRILLETTI MAGLIAVACCA, Ulassai. Da ‘Legarsi alla montagna’ alla ‘Stazione dell’arte’, Cagliari, Arte Duchamp, 2006, p. 49.