lunedì 4 maggio 2009

Nastro celeste


29 aprile 2009
Saggi archeologici dietro Via Montegiberto, Fidene

Metto ordine nelle idee, alcune le trasformo, cerco continuamente di stabilire un equilibrio con piccoli spostamenti, come un funambolo. L’idea è quella di un’immagine disegnata con un nastro celeste su tutto il paese e dal paese alla montagna; un nastro che leghi le case tra loro sognando dei ritmi negli spazi delle strade, e le case alla montagna. Per la gente che discute, l’idea è poetica ma non convincente: di che arte vado parlando? E se si tratta di arte moderna, perché non può essere fatta in modo che duri nel tempo? [...] Il nastro non sarà qui a testimoniare, nel Tempo, ma forse questa storia si racconterà, avrà fatto parlare di sé. Una poesia, fatta di parole, può essere un monumento, perché non anche fatta con un nastro?


Maria Lai, Legarsi alla montagna. Ulassai 1981, in A. GRILLETTI MAGLIAVACCA, Ulassai. Da ‘Legarsi alla montagna’ alla ‘Stazione dell’arte’, Cagliari, Arte Duchamp, 2006, pp. 25-32: p. 27-28.

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